Come riconoscere un vetro basso emissivo per finestre?
In questo articolo ti svelo un “trucchetto” per capire se le finestre di casa tua montano un vetro basso emissivo e se sono davvero a prova di dispersione termica
“È vero che il vetro basso emissivo fa risparmiare in bolletta?”
Sono tanti i lettori di questo blog che mi hanno fatto questa domanda.
E spesso mi chiedono anche: “come riconoscere un vetro basso emissivo?”
Alla prima domanda rispondo sempre con un secco “Sì!”
Il vetro per finestre basso emissivo riesce a contenere le dispersioni di calore grazie alla sua particolare composizione e grazie allo speciale trattamento che viene applicato su una delle lastre del vetrocamera con il preciso obiettivo di ridurre al massimo la dispersione termica.
Al vetro float vengono aggiunti 4 diversi tipi di strato: 3 strati con funzione di protezione e rivestimento, mentre lo strato con trattamento con metalli preziosi è quello più importante per l’isolamento termico.
Ora, dato che in tanti mi chiedono anche come riconoscere un vetro con questo speciale trattamento studiato per risparmiare tanta energia - e se stai leggendo questo articolo sicuramente ante tu vuoi sapere se i tuoi serramenti sono davvero “a risparmio energetico” – ho deciso di svelare nel prossimo paragrafo un “trucchetto” per dare una controllatina ai vetri di casa.
Tutto ciò che devi fare è procurarti un normale accendino.
Fatto?
Procediamo.
Ecco come riconoscere un vetro basso emissivo
Premetto che per fare una verifica precisa servirebbe una strumentazione adeguata.
Strumentazione che sicuramente non hai, come la maggior parte dei lettori curiosi che mi scrivono, altrimenti non saresti qui, ora, a leggere queste poche righe.
Ma per fugare ogni dubbio e capire se i vetri delle finestre di casa sono efficienti o meno (e se è davvero arrivato il momento di sostituire i tuoi vecchi serramenti che ti fanno spendere tanto in bolletta per un comfort inesistente) possiamo procedere con un metodo “fai da te” molto semplice.
Ecco cosa devi fare:
- prendi l’accendino e avvicinati al vetro della finestra;
- accendi la fiamma a pochi centimetri dal vetrocamera;
- osserva il riflesso della fiamma.
Se le tue finestre montano un doppio vetro basso emissivo, vedrai 4 fiamme e una di queste sarà di colore diverso, tendente al viola.
Invece, se hai un triplo vetro basso emissivo, 2 delle 6 fiamme che vedrai riflesse saranno di colore diverso.
Ma se vedi fiamme tutte dello stesso colore, puoi star certo che sui vetri delle tue finestre non è stato applicato nessun trattamento per limitare la dispersione di calore.
Tutto qui.
Basta un accendino (l'aiuto di un consulente qualificato) per tagliare i costi in bolletta
Può sembrarti banale, ma quello prima descritto è un test che funziona e che può davvero aiutarti a capire se è necessario mandare in pensione i tuoi vecchi serramenti per installare soluzioni prestazionali di ultima generazione che ti faranno risparmiare sui consumi e vivere meglio la casa.
Il vetro occupa la maggior parte della superficie del serramento e influisce molto sulle prestazioni termiche generali. Per questo motivo, è fondamentale scegliere il vetro giusto se il tuo obiettivo è quello di tagliare i costi in bolletta.
In che modo?
Per non commettere errori, hai bisogno di un consulente che ti guidi nella scelta delle tue nuove finestre partendo da un’attenta analisi del tuo caso specifico (è fondamentale valutare la posizione della tua casa) e delle tue esigenze di comfort e risparmio energetico.
Un vetro non vale l’altro!
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Walter Tedeschi
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